Dopo la pausa estiva riprende il ciclo degli appuntamenti de “I Salotti Youtube della Dante di Trieste” con la relazione video del dott. Roberto Pregazzi dal titolo “La teologia del limite nella Commedia di Dante”.
Il tema dell’ineffabilità divina ritorna più volte, in forme diverse, nelle tre cantiche della Commedia, in particolare nell’ultima. Lo sviluppo del tema esce dall’ambito della retorica per assumere un ben preciso significato teologico: l’ineffabilità delle visioni altro non è che la conseguenza dell’imperscrutabilità divina. Essendo la contemplazione estatica l’unico approccio possibile all’inconoscibile, Dante rinuncia all’impresa di proporre una raffigurazione concreta dell’arcano limitandosi a tradurre in poesia i momenti dell’atto contemplativo. La consapevolezza del limite gli impone di percorrere la via del sentimento, l’unica strada percorribile entro lo spazio angusto compreso tra l’assurdo dell’effabilità divina e l’assurdo della sua totale ineffabilità.
